MUSICA Le orme del Tagliapietra

 L'Angelo rinchiuso

"Il passato è un tempo che non può più ritornare
e il futuro è un vento che sembra non arrivare mai"

Basta un solo ascolto, in auto da casa verso l'ufficio, per lasciarsi stregare, per farsi catturare dal fascino dell'Angelo rinchiuso, il secondo album solista di Aldo Tagliapietra, 68enne musicista fondatore e voce di una delle band culto del progressive italiano, Le Orme (con Banco e Pfm formavano un indiscutibile tris d'assi). Testi che qui e là omaggiano il passato nelle Orme, un cantautorato molto personale e musicalmente accurato, con testi semplici ma ispirati, come nel precedente, bellissimo, "Nella pietra e nel vento". 
La splendida copertina è ancora una volta disegnata da Paul Whitehead ("Locked Angel").
Tastiere vintage, arpeggi di chitarra, squarciati dai "Riflessi argentati", lampi improvvisi di puro prog. Brani nati al pianoforte, di forte impatto classico. Trentasette minuti per un concept album di qualità, una lunga suite composta da dodici brani. Non so le ragioni del dissidio che ha portato Aldo fuori dalle Orme. Indubbiamente è stato un peccato per tutti coloro che amano il gruppo veneto. Ma altrettanto indubitabilmente, la scissione ha portato alla luce la vena e il talento di Aldo Tagliapietra, che tra l'altro con la sua voce può ancora regalare ai fans i gioielli del repertorio delle Orme. Nell'Angelo rinchiuso si fa riferimento esplicito a Felona e Sorona (due pianeti in armonia in fondo all'universo), il classico dei classici che quest'anno celebra il quarantennale, già evocato dalla Maschera di cera che ha confezionato il bel "sequel" Le porte del domani.


Cosa ha detto Aldo
In occasione della presentazione del suo nuovo lavoro, Aldo Tagliapietra ha spiegato: «Ho i capelli e la barba bianchi ma ho scoperto che la mia vena creativa non si è esaurita, non voglio mollare, come i grandi artisti americani anche a 90 anni vorrei stare ancora su un palco. Spesso gli angeli entrano nei sogni di bambini e ne portano via alcuni pezzi nascondendoli sotto le ali. Ho raccontato la storia di un angelo che entra nel sogno di un vecchio addormentato e rimane prigioniero, per ragioni metafisiche. Rimanendo intrappolato scopre un po’ alla volta l'intimità e i ricordi del protagonista, che è legato proprio a questi due pianeti. Non si tratta del seguito di Felona e Sorona ma ci sono un paio di richiami: oltre a quello tematico, c’è anche una piccola citazione musicale".
A chi si è quasi stupito della sua vena feconda, ha risposto: "Ho scritto tanta musica e non avrei mai immaginato di tornare ad incidere con questi risultati. Non vedo l’ora di presentare i nuovi brani dal vivo" .
Girerà l'Italia il suo nuovo tour, intitolato “40° anniversario live 1973-2013”. Nella seconda parte del quale Aldo Tagliapietra riproporrà integralmente Felona e Sorona. 

* L'album è stato registrato presso The FishBowl Studio a Preganziol, in provincia di Treviso.
Voce, basso: Aldo Tagliapietra
Chitarra elettrica, chitarre acustiche: Matteo Ballarin
Piano, organo hammond, tastiere, Minimoog: Andrea De Nardi
Batteria, percussioni: Manuel Smaniotto
Tastiere in Magnificat: Sergio De Nardi

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