CALCIO Juventus-Roma, Capello il re degli ex e delle polemiche

C’era una volta la rivalità Juventus-Roma. C‘è ancora e sempre ci sarà. Anche per via dei molti ex che hanno indossato entrambe le maglie o allenato le due squadre. Ed in passato gli acquisti bianconeri in casa giallorossa, erano vissuti come scippi duri da digerire, da parte della più ricca società bianconera. Un episodio su tutti: il triplice acquisto dei gioielli giallorossi Capello-Spinosi-Landini, che caratterizzò l‘estate del 1970, sollevando l‘ira del popolo romanista.


La musica è cambiata negli ultimissimi anni, con le società che hanno addirittura intrecciato rapporti stretti con affari condotti senza pregiudizi (Vucinic e Borriello su tutti). Ma in estate il cambio di maglia di Pjanic ha riacceso polemiche piuttosto accese, condite con le solite e anacronistiche accuse di tradimento.Senza la pretesa di catalogare ogni singolo ex, siamo andati a curiosare nella macchina del tempo calcistico, per ripescare i particolari ex di Juventus e Roma, giocatori e tecnici, senza la pretesa di un elenco completo ma con la curiosità di ripassare e ricordare fatti e personaggi indimenticati.
 

Eraldo Monzeglio dal 1935 al 1939 ha giocato 101 partite in giallorosso e nel 1941-42 divenne d.t. vincendo il primo scudetto (in panchina c‘era l‘ungherese Alfred Schaffer), prima di partire per la campagna di Russia. Circa vent‘anni dopo, nel 1963, allenò per un campionato la Juventus.
Mario Varglien fu pilastro della Juventus dal 1928 al 1942 (353 partite, 17 gol) e poi allenatore della Roma dal ‘52 al ‘54.
Jesse Carver allenò Juve dal 1949 al 1951, poi la Roma nel 1953-54 (dalla 9ª giornata al posto di Varglien) e nel 54-55. Carver stabilì una sorta di primato per l‘epoca: allenò ben 7 club (fra cui Juve, Toro, Roma e Lazio), conquistando lo scudetto alla sua prima stagione italiana nella Juventus (1949-1950), riportando la coccarda tricolore sulle maglie bianconere dopo ben 15 anni (il periodo più lungo senza titoli per i torinesi).
Pietro Serantoni fu giocatore Juventus 1934-36 (41 gare 7 gol) e della Roma (1936-1940: 73 gare 7 gol). In panchina guidò la Roma nel 1950-51.
Per Giuseppe “Gipo“ Viani Juventus 5 partite juventine nel 1939-40. Da allenatore portò la Roma (1951-52) a vincere la serie B.
Alfredo Foni terzino juventino dal 1934 al 1947 (266 gare 5 gol). Allenò la Roma dal ‘59 al ‘61.
L‘argentino Luis Carniglia allenò entrambe: Roma dal 1961 al ‘63, i bianconeri nel ‘69 anche se solo per pochi mesi (4 sconfitte nelle prime 8 giornate, fu sostituito da Rabitti che portò la Juve a contendere lo scudetto al Cagliari di Gigi Riva).
Venendo a tempi più vicini, atipico il caso dell‘attuale ct azzurro Cesare Prandelli. Dal 1979 all‘85 vestì la maglia bianconera (6 reti in 89 gare), nel 2004 avrebbe dovuto allenare la Roma ma dovette mollare dopo il precampionato a causa dei gravi problemi di salute della moglie, poi purtroppo scomparsa.
Claudio Ranieri romanista in campo per 6 partite (1972-74). Doppio ex da tecnico: Juventus 2007-2009, Roma 2009- 2011. Una specia di staffetta virtuale con Luigi Delneri: Roma 2004-2005, Juventus 2010-2011
Ex in ruoli diversi Carlo Ancelotti: giocatore Roma 1979-1987 (171 gare, 12 gol), allenatore Juventus 1999-2001.
Ma l‘ex degli ex, l‘autentico numero 1 dei cambi di sponda sull‘asse giallorossobianconera, è stato Fabio Capello. I suoi trasferimenti da Roma a Torino hanno sempre fatto discutere generando code polemiche: sia quando, come già ricordato, nel 1970 andò ad assumere la leadership della Juventus che avrebbe vinto scudetti e giocato una finale di Coppa Campioni (persa nel ‘73 con l‘Ajax). Dalla Roma alla Juventus anche il “don Fabio“ allenatore, vincitore del terzo scudetto capitolino e poi dei titoli juventini cancellati da Calciopoli.

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