VOLLEY Luca Cristofani: «Vincere con Volleyrò mi ha dato una gioia diversa»

«Volleyrò ha fatto tanto per convincermi, non avrei mai pensato che sarebbe finita così». Luca Cristofani ha una lunga carriera e tante soddisfazioni alle spalle. Nel Lazio ha mietuto successi ovunque e anche quando la Nazionale del Perù decise di puntare su di lui, riuscì a lasciare il segno e ancora adesso lo ricordano e probabilmente rimpiangono. A1, A2, le esperienze con le nazionali azzurre, con le giovani che ora alleva per Volleyrò, con cui ha fatto cinquina, aggiungendo altri due scudetti alla sua personale bacheca (Alpam under 14 e 16, Casal de’Pazzi i precedenti).  
«Accettai con umiltà e mi misi a lavorare dicendomi: vediamo quello che succede- Ho immaginato le cose che servivano a livello giovanile, la mia spinta arrivava fino all’under 16, mi è dispiaciuto per l’Under 14 ma non ce la facevo proprio, mancava il tempo, le energie. Il progetto è andato molto bene, oltre le aspettative iniziali. Eravamo più bravi degli atri, giocavamo bene, e abbiamo espresso una bella pallavolo»
Dalle promozioni in A1, dal volley internazionale ai tricolori Under 16 e 18. Cosa è cambiato rispetto a quei suoi ormai lontani primi titoli giovanili?
«E’ una gioia completamente diversa. Prima era una vittoria molto personale ma che non coinvolgeva. Qui vinci per una società importante, che ha una visione d’insieme molto più forte per tutto il panorama. Si esulta in maniera diversa, vivo anche in maniera più distaccata. E vedere tutti nella società così felici, è bellissimo. E’ il motivo per cui sono qui» 
Ora arriva il rinforzo Bosetti: «Cinque anni fa feci il nome di Pieragnoli, stavolta la stessa cosa con Bosetti. Non vivo d’invidie, ho grande serenità interiore. Per fare bene in questa società serviva uno come lui. Io spenso 6 ore al giorno in due gruppi, si perdeva un potenziale enorme. La verità è che vincere non dispiace a nessuno, importante arrivare a vincere senza trascurare quello che è il progetto, si possono fare le due cose insieme».

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