ATLETICA & TV La fiction su Mennea: qui gaffe ci...Cova

http://leandrodesanctis.blogspot.it/2015/03/atletica-tv-la-fiction-su-pietro-mennea.html


La storia del cinema è piena di gaffe, visive e concettuali. Nel suo piccolo la fiction (e mai parola fu più adeguata) dedicata a Pietro Mennea la Freccia del Sud, ha fatto le cose in grande. Si è già scritto su questo blog sull'argomento e sulle menzogne che hanno farcito e caratterizzato il lavoro diretto da Ricky Tognazzi (che ha irritato chi ha vissuto quel periodo e non poteva farsi incantare dalla rappresentazione televisiva). Visto dal basso ha ospitato il parere di Luciano Barra che ha puntualizzato in merito alle falsità di fondo che hanno trasformato la storia di Pietro Mennea. 
Ora si parla di un grossolano errore tecnico, sfuggito a tutti: regista, attori, produzione, post produzione. Ricordate quando Peter Sellers nella prima scena di Hollywood party o Totò in Siamo uomini o caporali venivano sorpresi con l'orologio al polso? Orologio che non poteva comparire nell'epoca a cui si riferiva il film che stavano girando.
La fiction andata in onda su Rai1 (con ottimi ascolti, del resto si sa, la tv è per palati
semplici e talvolta grossolani, non a caso la televisione è stata la concausa fondamentale per trascinare a fondo il Paese Italia) mostra Pietro Mennea in conferenza stampa prima dei Giochi Olimpici di Monaco 1972 . Ma se guardate alle sue spalle, c'è una foto che appare: un azzurro a braccia alzate. Ora, chi segue l'atletica da decenni l'ha subito rilevato. Agli altri, ai più giovani, va detto che quel poster immortala Alberto Cova che vince i 10.000 ai Mondiali di Helsinki 1983, 11 anni dopo!
Complimenti!

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