CALCIO Champions League sorteggio, l'ultima partitaccia di Rush in bianconero

Nell'estate del 1987 festeggiai l'acquisto di Ian Rush con grande entusiasmo e tanta speranza. Centravanti fantastico nel Liverpool, goleador di razza, il bomber che sognavo per la Juve. Un altro gallese juventino dopo John Charles. Purtroppo la realtà si rivelò ben diversa, un autentico fiasco. In Serie A 29 partite e solo 7 gol. Vedendolo però dal vivo all'Olimpico di Roma, capii che non era solo lui il problema di una squadra che non aveva capito come innescarlo, che faticava a centrocampo. Ieri in occasione del sorteggio per i quarti di finale della Uefa Champions League, Ian Rush era il testimonial della finale di Cardiff e ha estratto le palline dall'urna. Era elegante Rush, capelli spruzzati di neve, elegante completo nero con camicia a righe bianconere.
L'omaggio alla Juve, probabilmente involontario, si è però esaurito lì, nell'abbigliamento.
Poi pescando le palline dall'urna ha fatto immediatamente capire che Rush avrebbe giocato un'altra partitaccia in bianconero, riservando alla Juve il secondo peggior sorteggio possibile dopo aver tolto dalla speranza le quattro squadre teoricamente meno proibitive. E così, Ian Rush ci ha omaggiato del Barcellona reduce dai sei gol al PSG, il Barcellona che nemmeno una sconfitta per 4-0 a Parigi ha estromesso dalla Road to Cardiff, il Barcellona che due anni fa soffiò la Coppa alla Juventus di Pirlo, Tevez, Pogba e Morata (solo per ricordare le stelle juventine che non sono più in bianconero) nella finale di Berlino, segnando dopo 4 minuti. Un solo ex in campo, Dani Alves, che allora fece un fallo da rigore non rilevato su Pogba (a rivederlo fa ancora male) e che stavolta avrà la maglia bianconera.
Avversario tremendo, la Juve non parte favorita perchè sarà anche vero che Messi non è al super top, ma se la Juve (a cominciare da Higuain e Dybala, e magari anche Pjaca e... Sturaro) non aggiusterà la mira sotto porta sfruttando ciò che la difesa del Barcellona concederà, sarà difficile sbarcare in semifinale. Dove di sicuro ci saranno una o magari due avversarie fortissime ma non impossibili, perché Bayern e Real Madrid si affronteranno nell'altro quarto di finale che somiglia tanto a una semifinale.
La prima partita in casa può essere visto come uno svantaggio, forse lo è. Ma se per caso si arrivasse ai supplementari, la regola del gol in trasferta che vale doppio, potrebbe rivelarsi decisiva. 

QUARTI DI FINALE
Atletico Madrid-Leicester
Borussia Dortmund-Monaco
Bayern Monaco-Real Madrid
Juventus-Barcellona

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